Le esigenze condominiali prevalgono sul diritto all'uso del nuovo inquilino
Se l’inquilino apporta migliorie strutturali alla scala, di uso comune del condominio, che collega il suo appartamento alla mansarda al piano superiore, dovrà abbattere la propria ristrutturazione perché non aveva titolo giuridico per compiere le modifiche. Questo lo chiarisce la Cassazione con la sentenza n. 40/2015, in quanto se né il condominio né il nuovo inquilino avevano mai chiesto una decisione sulla pertinenzialità della porzione immobiliare in contestazione, essa è da considerarsi spazio oggetto del diritto reale di godimento del condominio.