SEPARAZIONE: PER L'ADDEBITO È SUFFICIENTE IL TRADIMENTO PRESUNTO?
La Corte di Cassazione, con ordinanza della Cassazione n. 1136/2020, ha affermato che l'infedeltà basata su sospetti plausibili è sufficiente per l’addebito della separazione al coniuge “traditore” in quanto idonea a ledere la dignità e l'onore dell'altro coniuge.
Nel caso di specie, la moglie aveva prodotto numerose prove documentali per dimostrare la presunta relazione extraconiugale del marito e ottenere così l'addebito della separazione.
La Corte di Cassazione ha quindi precisato che non è necessario che il coniuge riesca a provare la relazione extraconiugale dell'altro per ottenere l'addebito in quanto “la relazione con estranei che dia luogo a plausibili sospetti d'infedeltà rende addebitabile la separazione, quando comporti offesa alla dignità ed all'onore del coniuge, anche se non si sostanzi in adulterio."