RISARCIMENTO DANNI: CONTA IL COMPORTAMENTO IMPRUDENTE DEL DANNEGGIATO
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 17324/18, ha affermato che il Comune non può essere ritenuto responsabile per una caduta causata dal manto stradale sconnesso se riesce a dimostrare che l’ostacolo era facilmente individuabile e quindi evitabile dal danneggiato che assuma un comportamento oculato. La disattenzione da parte del soggetto è infatti idonea ad interrompere il nesso eziologico tra fatto ed evento dannoso quando sia da sola sufficiente a produrre il danno.
La Corte di Cassazione ha chiarito che di primaria importanza per il riconoscimento o meno in capo al Comune della responsabilità è la valutazione del dovere di ragionevole cautela che il danneggiato avrebbe dovuto adottare e che deve essere proporzionale alla prevedibilità dell’evento dannoso.