Non è contraffatta la sciarpa che riproduce i colori della squadra senza marchi
I colori sociali delle squadre di calcio, con i loro nomi e i campioni che li rappresentano, ormai appartengono alla tradizione: è allora escluso il reato di contraffazione per chi produce i gadget da portare allo stadio senza marchi o segni distintivi considerato che il consumatore che compra la sciarpa, proprio perché è tifoso o sportivo, sa che non viene dal merchandising ufficiale del club vista la mancanza di marchi figurativi, dunque non può essere tratto in inganno. E’ quanto emerge dalla sentenza 17108/15 della Cassazione, che ritiene esclusa la configurabilità del reato di contraffazione.