Multa per l’amministratore che si rifiuta di comunicare ai creditori i nomi dei condomini morosi
Il Tribunale di Roma ha recentemente stabilito che l'amministratore deve comunicare i dati dei condomini morosi ai creditori insoddisfatti, altrimenti, se non ottempera, rischia di pagare una “penale” per ogni mese di ritardo. Il silenzio dell'amministratore rappresenta, infatti, un comportamento che ostacola il creditore nella tutela del proprio credito legittimo. Il Tribunale ha quindi applicato l'art. 614-bis c.p.c.: secondo tale norma, il giudice, con il provvedimento di condanna all'adempimento di obblighi diversi dal pagamento di somme di denaro, fissa, su richiesta di parte, la somma di denaro dovuta dall'obbligato per ogni violazione o inosservanza successiva, o per ogni ritardo nell'esecuzione del provvedimento. La norma prevede perciò uno strumento di coercizione indiretta al fine di incentivare l'adempimento spontaneo degli obblighi che non risultano facilmente coercibili.