L’assicurazione non copre la clinica se a danneggiare il paziente non fu il chirurgo ma la struttura
Non conta la differenza fra polizza assicurativa scelta per l’intervento chirurgico se a distanza di due settimane dall’intervento il paziente subisce un incidente all’interno della clinica durante la riabilitazione post-operatoria, dovuto al mancato coordinamento fra il gabinetto di radiologia e gli altri medici. E’ quanto emerge dalla sentenza 8401/15, pubblicata il 24 aprile dalla Cassazione, la quale afferma che nonostante l’assicurazione tenga indenne la clinica per la quota di danno non coperta dalle polizze professionali dei medici, in questo caso la responsabilità addebitata alla clinica non scaturisce dall’esecuzione di un intervento chirurgico, che è appunto il rischio assicurato dalla compagnia assicuratrice, ma dalla difettosa organizzazione dei servizi collaterali erogati al paziente. La clinica dunque deve risarcire di tasca propria il danneggiato.