ESDEBITAZIONE: SALVARE LA CASA CON LA LEGGE DA SOVRAINDEBITAMENTO
Risale a qualche giorno fa la notizia dell’omologazione da parte del Tribunale di Parma di un piano di ristrutturazione del debito stipulato ex Legge n. 3/2012 del 27.01.2012 e caratterizzato da modalità veramente molto favorevoli per il debitore. Quest’ultimo infatti aveva contratto debiti per € 240.000,00 nei confronti dell’INPS e di quattro società finanziarie al fine di poter acquistare casa ma non era più riuscito poi ad onorarli e rischiava pertanto il pignoramento dell’immobile. Il giudice dott. Pietro Rogato, con una sentenza che rappresenta un precedente notevole per questo settore giuridico, ha approvato la riduzione del debito per € 80.000,00 e, soprattutto, ha stabilito che il debitore, il quale può contare su uno stipendio annuo di circa € 24.000,00, avrà a disposizione ben 30 anni per pagare quanto dovuto in forza del piano di ristrutturazione in piccole rate mensili, mettendo così in salvo anche l’abitazione. La Legge n. 3/2012, chiamata anche “salva-suicidi”, è stata introdotta proprio al fine di aiutare padri di famiglia o piccoli imprenditori messi in difficoltà dalla crisi economica degli ultimi anni ad uscire dal baratro dell’indebitamento e ad evitare le azioni esecutive dei creditori.