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Equitalia può iscrivere ipoteca sull’azienda conferita in un fondo patrimoniale

La Corte di Cassazione che, con ordinanza n. 3738 del 24 febbraio 2015, ha accolto il ricorso di Equitalia, ha sancito che la suddetta società di riscossione può iscrivere ipoteca sull’azienda conferita in un fondo patrimoniale se dimostra che il credito, per quanto professionale, è stato contratto per esigenze della famiglia. Sul punto il Collegio di legittimità ha spiegato che deve essere accertato in fatto se il debito in questione si possa dire contratto per soddisfare i bisogni della famiglia. Ciò con la precisazione che, se è vero che tale finalità non si può dire sussistente per il solo fatto che il debito sia sorto nell’esercizio dell’impresa, è vero altresì che tale circostanza non è nemmeno idonea ad escludere, in via di principio, che il debito si possa dire contratto, appunto, per soddisfare questi bisogni. Dunque non potranno essere sottratti all’azione esecutiva dei creditori i beni costituiti per i bisogni ritenuti tali dai coniugi, in ragione del tenore di vita familiare.