EMERGENZA COVID-19:IL NUOVO DECRETO SOSTEGNI
Il Decreto “Sostegni bis”, recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 25 maggio 2021. Il decreto è entrato in vigore il 26 maggio 2021 (l'approvazione in via definitiva dovrà avvenire entro il 24 luglio) al fine estendere gli strumenti di contrasto alle ripercussioni negative causate dalla pandemia.
Tra le misure più importanti:
- Contributi a fondo perduto automatici, che verrà erogato automaticamente dall’Agenzia delle Entrate senza bisogno di apposita domanda;
- Contributi a fondo perduto alternativi, per i soggetti titolari di reddito agrario, titolari di partita IVA (residenti o stabiliti nel territorio dello Stato), i quali potranno ottenere una integrazione di quanto hanno già percepito con la presentazione di nuova istanza.
Il contributo alternativo/integrativo spetterà a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1°aprile 2020 – 31 marzo 2021 sia inferiore di almeno il 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020. Per coloro che hanno beneficiato del contributo a fondo perduto di cui al precedente Decreto Sostegni il contributo è determinato in misura pari alla differenza tra il fatturato medio mensile del periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020 e quello del periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 secondo percentuali differenziate in base ai ricavi e compensi prodotti nel 2019.
- Credito d'imposta per canoni di locazione e affitto d'immobili a uso non abitativo per soggetti che esercitano attività d'impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 15 milioni di euro nel secondo periodo d'imposta antecedente a quello di entrata in vigore del presente decreto, agli enti non commerciali (compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti) in relazione ai canoni
versati con riferimento a ciascuno dei mesi da gennaio 2021 a maggio 2021 ", sempre legato ad una comprovata diminuzione del fatturato.
- Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione: è istituito un credito d’imposta del 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti.
- In materia lavoro è stato previsto il blocco alla progressiva riduzione dell’indennità prevista con la Naspi, oltre a disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale, di esonero dal contributo addizionale e di blocco dei licenziamenti e alla creazione del cosiddetto contratto di rioccupazione al fine di incentivare l’inserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori in stato di disoccupazione. A seguito dell’assunzione (per il periodo di 6 mesi), è riconosciuto l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi INAIL nel limite massimo di importo pari a 6.000€ su base annua.
- In materia di credito sono state nuovamente prorogate le moratorie fino al 31 dicembre 2021 non in automatico, ma con una comunicazione esplicita dell’impresa – anche via mail – alla banca entro il 15 giugno 2021. La moratoria prorogata riguarda soltanto la quota capitale, oltre alla possibilità di allungamento dei prestiti liquidità già concessi da 6 a 10 anni senza variazioni sulla percentuale di garanzia pubblica.