DIVORZIO: l’assegno divorzile non viene meno in virtù di una nuova convivenza

La Suprema Corte, con ordinanza n. 25074/17, ha sancito che non è sufficiente che l’ex coniuge conviva con un nuovo compagno per essere sollevati dall’obbligo di corrispondere l’assegno divorzile. A tale scopo, infatti, si deve necessariamente provare l’esistenza de presupposti idonei a qualificare la nuova convivenza come famiglia di fatto (alla quale l'attuale partner contribuisca in modo stabile economicamente). Nel caso di specie la Suprema Corte ha rigettato la richiesta di un uomo che, in virtù della nuova convivenza dell’ex moglie, voleva essere sollevato dalla corresponsione dell’assegno. La Corte ha inoltre precisato che l’onere della prova ricade interamente sul coniuge onerato.