DIRITTO DEL LAVORO: PERIODO DI PROVA E LICENZIAMENTO SENZA MOTIVAZIONE
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 18268/18, ha confermato che il lavoratore in prova a cui sia intimato il licenziamento non può invocare la mancanza di motivazione.
Nella pronunciarsi la Corte ha colto l’occasione per tornare nuovamente sul patto di prova dichiarando che tale istituto, posto a tutela di entrambe le parti, è ripetibile solo nel caso in cui il datore di lavoro voglia valutare oltre alle capacità lavorative anche il comportamento e la personalità del lavoratore.