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DIRITTO DEL LAVORO: ANNUNCI DI LAVORO, VIETATO RICHIEDERE "LA BELLA PRESENZA"?

E’ noto che negli annunci di lavoro il lavoratore non può essere selezionato in base al sesso o all'età, ma cosa dice la normativa quando il datore richiede la cd. “bella presenza”?

La normativa di riferimento è il Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n. 276, il quale impone ai recruitment pubblici e privati il divieto di richiedere alcune tipologie di informazioni agli aspiranti lavoratori che possano integrare contenuto discriminatorio.

In primo luogo, la legge vieta di indicare nell’annuncio il genere sessuale. Quindi, è vietato specificare se si ricercano lavoratori di sesso maschile o femminile (a meno che per le determinate modalità di svolgimento del lavoro sia richiesta una figura specifica).

Vale lo stesso discorso anche per la questione discriminazione razziale e le discriminazioni.

Pertanto, i datori di lavoro hanno tutto il diritto di chiedere serietà, competenza e affidabilità ai candidati, ma se discriminano in base a fattori legati al sesso, all’età anagrafica o anche per le proprie idee politiche, religiose, convinzioni personali o quant’altro, la loro offerta di lavoro è illegale.

L’art. 10 del D. Lgs 276/2003 stabilisce quindi che non è possibile richiedere all’interno degli annunci di lavoro alcune tipologie di informazioni. Tuttavia, lo stesso, continua con: “a meno che non si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell’attività lavorativa”.

Ciò significa che, non è sicuramente possibile discriminare un soggetto per il sesso, l’orientamento religioso, l’età o altro ma è possibile selezionare una persona, con caratteristiche specifiche, per ricoprire una particolare posizione lavorativa. Quindi, ad esempio sarà possibile richiedere una persona che sia di bell’aspetto come testimonial di bellezza per un famoso brand oppure come modella per una sfilata.

Pertanto, non è preclusa la possibilità di richiedere la bella presenza negli annunci, laddove quest'ultima sia strumentale allo svolgimento dell'attività lavorativa richiesta.