COVID -19: RISARCIMENTO DANNI A CHI E’ STATO SOMMINISTRATO ASTRAZENECA
Su iniziativa del Codacons, gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anglo-svedese possono compilare una diffida al fine di ottenere un risarcimento danni anche se non si hanno avuto danni o effetti collaterali in seguito alla somministrazione.
A seguito della morte della diciottenne Camilla, il Codacons ha infatti immediatamente avviato un’azione collettiva per tutelare i consumatori e la popolazione che ha aderito alla campagna vaccinale contro il Covid-19.
Come chiarisce una nota, l'azione parte dal fatto che «le indicazioni dell'Aifa sull'utilizzo del vaccino Astrazeneca nel corso del tempo sono cambiate più volte generando confusione e turbamento psichico: dapprima veniva infatti autorizzato solo per soggetti fruitori fino a 55 anni, poi sospeso in attesa del parere dell'Ema dopo alcuni episodi di trombosi, quindi raccomandato per gli over 60.
L’azione risarcitoria potrà toccare la cifra massima di € 10.000 e può essere promossa in tre casi distinti:
- risarcimento del danno non patrimoniale causato dalla paura di ammalarsi (anche per chi non ha avuto danni medicalmente accertati dopo la somministrazione);
- risarcimento del danno biologico - permanente o temporaneo - conseguente alla vaccinazione Astrazeneca;
- indennizzo a carico dello Stato per essere stato sottoposto a vaccinazione da cui è derivata la “menomazione psicofisica permanente da valutarsi e quantificarsi nel prosieguo” (previsto dalla legge 201/92).
Per aderire all’iniziativa è necessario scaricare il modulo di adesione alla diffida collettiva sul portale del Codacons e compilarlo in tutte le sue parti.