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CORONAVIRUS: STOP ALLE UDIENZE

Il giorno 8 Marzo 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore il D.L. che sospende le udienze fino al 22 marzo 2020 su tutto il territorio nazionale e detta misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza Coronavirus e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell'attività giudiziaria.

Ecco quanto dispone l'art. 1 del decreto:

"A decorrere dal giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 22 marzo 2020 le udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari, con le eccezioni indicate all'articolo 2, comma 2, lettera g), sono rinviate d'ufficio a data successiva al 22 marzo 2020.

A decorrere dal giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 22 marzo 2020 sono sospesi i termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti indicati al comma 1, ferme le eccezioni richiamate. Ove il decorso abbia inizio durante il periodo di sospensione, l'inizio stesso e' differito alla fine di detto periodo.

Ai procedimenti nei quali le udienze sono rinviate a norma del comma 1, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 2, commi 4 e 5. Resta ferma l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 10 del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9. 4. Le disposizioni del presente articolo, in quanto compatibili, si applicano altresì ai procedimenti relativi alle commissioni tributarie e alla magistratura militare".

Tali misure sono state superate dal nuovo decreto “Cura Italia” che ha prorogato fino al 15 aprile 2020 le misure già adottate di rinvio delle udienze civili, penali e amministrative, con le relative sospensioni dei termini già adottate precedentemente fino al 22 marzo 2020.