CODICE DELLA STRADA: INFRAZIONE STRADALE DEL MINORENNE: CHI PRENDE LA MULTA?
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 19619/2022, è tornata sul tema della responsabilità in caso di infrazione stradale commessa da minore.
Innanzitutto, è bene precisare che l’art. 2 L. 689/1981 prevede che “Non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni e che della violazione risponde chi era tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto”.
Pertanto, qualora un soggetto minorenne sia colto nella violazione delle prescrizioni del codice della strada, il verbale dovrà essere notificato ai genitori in quanto esercenti la potestà genitoriale.
La Corte di Cassazione ha poi chiarito: che il sopra citato art. 2 si applica anche agli illeciti amministrativi del Codice della Strada e che dunque in caso di violazione amministrativa commessa da un under 18, della stessa risponde il soggetto che era tenuto alla sorveglianza dell’incapace, salvo che quest’ultimo provi di non aver potuto impedire il fatto.
In virtù di tali considerazioni, la Corte ha dunque conclusivamente affermato che in caso di violazione amministrativa commessa da un minore di anni diciotto “la sanzione va irrogata ai soggetti tenuti alla sorveglianza dell’incapace, che rispondono a titolo personale e diretto per la trasgressione della norma”, in quanto hanno omesso la vigilanza alla quale erano tenuti.